Di cosa scriviamo quando scriviamo per lavoro
- 1 Agosto 2018
- Posted by: Patrizia Menchiari
- Categoria CardioMarketing Marketing Racconta

Scrittura efficace, questa sconosciuta!
“A seguito della pregiata Vs richiesta, nel mentre Vi ringraziamo per averci interpellato, qui di seguito abbiamo il piacere di sottoporre alla Vostra cortese attenzione la nostra migliore offerta per i forni verso i quali avete manifestato interesse.”
Federica, amica (e partecipante ai miei corsi) mi gira “per la mia collezione” una mail che inizia così (e prosegue pure peggio).
Mi torna immediatamente in mente l’ultimo libro della collega Annamaria Anelli:
Di cosa scriviamo quando scriviamo per lavoro
letto recentemente e perfetto per chi, per lavoro, scrive.
Non parlo di chi è pagato per scrivere, ma chi usa mail, presentazioni o social media e deve raccontare efficacemente progetti, prodotti o idee.
Sei tra questi? Allora seguimi!
SCRIVERE PER FARSI LEGGERE. E AMARE.
“Un testo ben scritto”, ci spiega Annamaria, “riesce a creare una condizione di benessere psicofisico immediato in chi legge e un’adesione che lo predispone, non solo a seguire il discorso, ma lo porta anche a iscriversi, a rispondere, a comprare, ad amare”.
Sì, perché le parole e il tono di voce di alcuni professionisti e aziende sanno emozionare, coinvolgere, rendere il lettore protagonista, spingerlo all’azione. E al cuore del modello CARDIO c’è proprio R, racconta. Saper raccontare, secondo Annamaria, significa scrivere con la testa (struttura e fluidità) e insieme col cuore, la pancia e le sensazioni (parole concrete e sensoriali).
STORYTELLING? CHIARIAMOCI BENE
Una storia ha una struttura precisa (“il viaggio dell’eroe”): un protagonista vuole qualcosa e, cercando di raggiungerla, cade innumerevoli volte, ma alla fine vince e finalmente la ottiene (e a volte no).
La tecnica dello storytelling per il business funziona quando il cliente è il personaggio principale che ha un problema o un bisogno; l’oggetto magico che gli serve per risolvere il suo problema o soddisfare il suo bisogno e coincide con il prodotto o il servizio che produce o eroga il cliente/l’azienda per la quale scrivi il testo. Il cliente/l’azienda sono l’alleato che consiglia il personaggio e lo aiuta a perseguire il suo scopo.
Un esempio?
Lo spot Subaru (che anche io spesso mostro nei corsi!).
SCRITTURA EFFICACE: NON SOLO STORIE
Nel quotidiano solo raramente è possibile raccontare delle vere e proprie storie, che emozionano e si fanno ricordare. Ma anche un semplice racconto di un prodotto, di un servizio o di un’azienda può conquistare il lettore, strappare un sorriso o invogliare alla relazione. Come farsi “leggere con amore”? Anelli fornisce diversi suggerimenti pratici, tra cui:
FOCUS SUL LETTORE
Cosa vuoi davvero dire?Cosa può renderti diverso e interessante agli occhi del lettore? Partire dal lettore/cliente, dai suoi bisogni e interessi è l’unico modo per scrivere qualcosa che lo indica a compiere un’azione.
BASTA CLICHÉ!
Leader di mercato, comunicazione a 360 gradi, servizio chiavi in mano, il cuore pulsante della città, le camere comode e confortevoli, l’ufficio competente.
Il cliché descrittivo (tipico del legalese, dell’aziendalese, dello scuolese e di tutti i linguaggi settoriali) è banale, stereotipato, fumoso. Rende piatta e inefficace la scrittura, perché non racconta niente e quindi non suscita emozioni.
Usa parole semplici e concrete!
Annamaria ci porta gli esempi di chi racconta i suoi prodotti con semplicità, raccontando quello che ama fare senza parole incredibili o immagini roboanti. E anche alcuni esempi negativi, di comunicazione piena di fuffa, rimandi legislativi innappropriati, personalità inesistente.
SHOW DON’T TELL
La scrittura coinvolgente trasmette con fatti, esempi concreti, dettagli che dicono quanto il lettore/cliente è al centro dei pensieri di chi scrive
RACCONTARE I SERVIZI
Siamo una società fondata sui valori e orientata alla performance. Affianchiamo il top management dei nostri clienti nell’affrontare le sfide più importanti e cogliere le opportunità di crescita, attenendoci ai più elevati standard professionali. Nel rispetto di questi standard, anteponiamo sempre l’interesse dei nostri clienti a quello della nostra società.
OK. Raccontare un servizio è molto più difficile che raccontare un prodotto. Niente che si tocca, niente che profuma, niente di croccante, né di tagliente o di seducente. Bisogna trovare le parole giuste per raccontare quello che noi siamo e come possiamo migliorare il mondo. Degli altri, del lettore, non (solo) il nostro.
Ancora una volta, Annamaria ci porta esempi concreti, come la semplicità di Cristiana Stradella.
SALES PAGE
Da dove parto per descrivere la mia offerta?
Dalla promessa di valore, cioè ciò che ho deciso di far emergere come punto di forza del prodotto o servizio. Ho delle foto che lo descrivono? Ho le testimonianze di chi lo usa? Un altro esempio da cui prendere spunto è la semplicità coinvolgente di Damiano
E poi il libro illustra le 7 fasi per una presentazione che convince
1. visione d’insieme/contesto
2. problema o bisogno
3. idea o soluzione: come il prodotto può risolvere il problema
4. evidenze: come funziona per altri
5. benefici, come cambia la vita
6. riepilogo
7. azione
Ma per capire meglio ti consiglio di leggere il libro perché
la formula magica per scrivere testi efficaci non esiste, ma il libro di Anna Maria fornisce tantissimi spunti concreti per rendere viva e autentica la tua scrittura.
E se vuoi approfondire, ecco altre letture perfette sotto l’ombrellone:
1. LUISA CARRADA
La più grande esperta e divulgatrice italiana di business writing, una maestra per chiunque si occupi di scrittura.
Lavoro, dunque scrivo, Luisa Carrada, Zanichelli
oppure una valanga di post utili (e gli altri libri) su www.mestierediscrivere.com
2. VALENTINA FALCINELLI
http://www.tonodivoce.it
Strumenti, risorse e informazioni utili per te che vuoi costruire un’identità verbale forte (e c’è anche il libro!) della bravissima copy Valentina Falcinelli.
3. FRANCESCA SANZO
Tu sei la tua storia è un perfetto compagno di viaggio per chi vuole cimentarsi nella scrittura di un racconto o di un romanzo autobiografico o per chi desidera narrarsi in rete in modo più consapevole, su un blog o sui social media. Ma sul blog trovi anche gli altri libri e tanti articoli.
4. VERA GHENO
Guida pratica all’italiano scritto, Vera Gheno, Franco Cesati editore. Dimenticati la grammatica pallosa: un libriccino brioso della più famosa socio-linguista dell’Accademia della Crusca, per ripassare la buona scrittura con un sorriso! Ormai un classico, da infilare in borsa e rileggere sotto l’ombrellone.
Buone vacanze, buona lettura, e, soprattutto, buona scrittura!!
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