Blog
6 idee low cost per la tua formazione
- 4 Marzo 2018
- Posted by: Patrizia Menchiari
- Categoria Ascolta CardioMarketing Coinvolgi Delizia e-mail e newsletter Marketing Racconta Social Media
L’analfabeta del ventunesimo secolo non sarà chi non sa leggere e scrivere, ma colui che non sa imparare, disimparare e imparare di nuovo.
Alvin Toffler (futurologo e studioso di mass media)
La tua azienda cresce solo se le persone crescono
Non c’è più posto per chi si trincera dietro “abbiamo sempre fatto così”. Perché, per citare Jeff Bezos, «È sempre il primo giorno. Se non abbracci velocemente i cambiamenti più potenti o se li combatti sei tagliato fuori dal futuro».
La formazione costa? Certo, ma oggi non essere aggiornati costa MOLTO di più! Le conoscenze e la cultura della tua impresa sono un fattore strategico sempre più decisivo per mantenere un vantaggio competitivo di lungo termine e per affrontare la sfida quotidiana dell’innovazione. Quali competenze servono alle tue persone per rendere il tuo business più competitivo? L’Italia solo il 18% della popolazione ha una laurea, contro il 37% della media dei paesi OCSE: il dato più basso dopo quello del Messico. Solo il 20,5% degli imprenditori italiani ha una laurea (INAPP). In un mercato in continuo e dirompente cambiamento le competenze diventano presto obsolete e vanno costantemente aggiornate. Che ci piaccia o no, un incredibile numero di attività produttive, fisiche e mentali saranno presto svolte da lavoratori artificiali e intelletti sintetici, ben il 47% dei lavori attuali secondo uno studio dell’Università di Oxford. L’Italia è il secondo paese manifatturiero in Europa dopo la Germania, ma è al terzultimo posto per penetrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Aggiornarsi è indispensabile.
Mi capita spesso che gli imprenditori mi confessino allegramente di “non essere tecnologici”. Come se fosse un vezzo, come se fosse una libera scelta del tutto facoltativa, come andare o meno in bicicletta. Il mio primo pensiero, in questi casi, è: beato te che sei riuscito a rimanere a galla fino ad oggi. Poi, però, mi ricordano certe compagne di università che non guidavano “per paura del traffico” e poi dovevano sempre farsi scarrozzare dagli altri. Che ci piaccia o no il digitale fa parte di questo mondo! Rifiutarsi di capire il digitale non significa essere alternativi ma disadattati e, per certi versi, non prendersi le responsabilità che stare al mondo e avere certi ruoli comporta. Se vuoi guidare un’impresa o lavorare nel 2018 non puoi non fare i conti con il digitale
Nuove strade per la formazione
Negli ultimi 10 anni, si sono moltiplicate le opportunità di formazione accessibile e di ottima qualità. Ecco quindi 7 strategie low cost per la tua formazione e l’aggiornamento del tuo team.
1) Fondi Interprofessionali
Un milione di imprese italiane si fanno finanziare la formazione dai Fondi Interprofessionali. Se hai dipendenti puoi rivolgerti a società specializzate come Atena http://atenateam.it e valutare a quali fondi iscriverti e quali corsi finanziare. Puoi farti finanziare non solo i corsi obbligatori per la sicurezza, ma anche corsi di lingue, comunicazione, soft skill, ecc.
2) Biblioteche digitali
Con pochi Euro si può accedere a biblioteche digitali sterminate https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_biblioteche_digitali. Riviste prestigiose come Harvard Business Review o case editrici come Egea offrono abbonamenti a riviste e banche dati. Kindle Unlimited di Amazon è l’abbonamento che permette di scaricare sui propri device in maniera illimitata da un bacino di 1 milione di libri, di cui 30 mila in italiano. Servizi analoghi sono forniti da www.kobo.com.
3) MOOC.
Esistono, poi, numerosi siti di e-learning che permettono di aggiornarsi gratuitamente o a costi contenuti, come i MOOC (massive online open courses) organizzati da università e enti qualificati in italiano o in inglese. Qualche esempio? Lifelearning.it corsi online su tutti i temi, edudemic.com risorse per docenti dai progetti nazionali, eduopen.org un consorzio di atenei con 120 insegnamenti, milearning.it formazione informatica avanzata online, lacerba.io corsi di marketing, design, digitale. In inglese puoi accedere a: lynda.com , udemy.com , edx.org, coursera.org per corsi on-line sui temi business, software, tecnologia
4) BLOG, SITI E NEWSLETTER DI SETTORE.
Sono iscritta a decine di newsletter che mi permettono di restare sempre aggiornata sui miei temi di interesse professionale: marketing, comunicazione digitale, business. Puoi facilmente trovare le migliori newsletter fornite da società del tuo settore, professionisti, organizzazioni pubbliche e private, ricercatori. E poi ti consiglio: ted.com i migliori speaker al mondo, sottotitolati, medium.com storie e idee di autori, pensatori e businessmen, smauacademy.it formazione gratuita sul digital. Se sei un freelance non puoi perderti le risorse di Freelancecamp.
5) SOCIAL MEDIA.
Ogni vista su LinkedIn è per me arricchente perché, nel tempo, ho selezionato contatti internazionali professionalmente stimolanti, che condividono sempre contenuti interessanti. Su Slideshare mi capita di trovare presentazioni ben fatte su argomenti di mio interesse, ma anche su Facebook sono iscritta a gruppi e community che sono inesauribili fonti di idee, casi, spunti di riflessione.
6) AUDIOLIBRI o PODCAST.
Non hai tempo per seguire i corsi? Puoi sfruttare i tempi morti (mentre viaggi o cucini, ad esempio) per ascoltare dal tuo smartphone audiolibri o podcast, programmi audio sui temi più disparati: videogames, intrattenimento, lingue straniere, ecc. Trai miei preferiti ci sono merita.biz di Giorgio Minguzzi, contentmarketingitalia.com, marketingsemplice.it, minimarketing.it, ma tu potrai facilmente trovare quelli più affini con i tuoi interessi sfruttando la ricerca per parole chiave.
Lascia un commento Annulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.